17 luglio 2012

Fine pena mai

Ieri sera Blob ha inaugurato la serie "Fine pena mai": spezzoni televisivi su scandali e inchieste di questi ultimi vent'anni. Ieri sera c'era un Pomicino (più giovane) che veniva interrogato a Milano nell'ambito del processo della tangente Enimont. Tranquillamente l'ex ministro (di cui Monti è stato consigliere) spiegava come le mazzette (per la sua campagna elettorale) gli arrivasero da Sama (partito socialista) per tramite di Bisignani.

"Sama mi disse che voleva presentarmi suo cognato Arturo Ferruzzi e che era intenzione del gruppo farsi carico delle spese elettorali mie e dei miei amici. Gli risposi che le elezioni politiche non erano vicinissime. E Sama, pronto: ' E' bene prepararsi per tempo' ". Poi aggiunge: "Tra aprile e maggio del ' 92 vedo Sama a casa mia, abito vicino a Ciampino, è comodo". E quando il pm Di Pietro si stupisce, scherza sulle visite mattutine, Pomicino replica: "Il dottor Di Pietro vuole sostenere che io ho ricevuto alle 8 Sama perchè mi aveva dato il contributo, se no non l' avrei ricevuto. Ma io ho ricevuto tanta gente di mattina senza chiedere nulla". E Di Pietro: "Ci mancherebbe, mica tutti pagano!". Le rivelazioni non sono finite. Pomicino infatti racconta che tra giugno e settembre "si presentò da me Luigi Bisignani (ex giornalista, lobbista per i Ferruzzi e poi uomo delle pubbliche relazioni Montedison -ndr) che mi consegnò una busta dicendomi che dentro c' erano le carte di Sama. Ma dentro c' erano i Cct e alcune carte relative a problemi strategici della chimica". I rapporti con Bisignani continuarono, con un altro paio di incontri e in tutte e due le occasioni Bisignani "mi versò delle buste con dentro Cct. Complessivamente ho ricevuto poco più di cinque miliardi".

Pomicino, Bisignani (lo stesso di cui si è tornati a parlare ora per le inchieste P3 e P4), tangenti, politica ..
Fine pena mai, come anche la fine di una certa politica, che cambia pelle, ma non muore mai.

Per la cronaca, ieri su La7 è andato in onda il film Il divo, dove Pomicino era interpretato in modo egregio dal Buccirosso . Al termine della serata, il talk col faccia a faccia Martelli-  Mancino.
Alla domanda di Mentana sulle telefonate (presunte) col Napolitano, l'ex ministro ha risposto con un non ricordo.
Come per l'incontro con Borsellino nel luglio 1992.
  

Sull'argomento delle prerogative del capo dello stato (in merito alle intercettazioni) è tornano oggi Michele Ainis sul corriere.

Qui invece l'articolo di Antonio Castaldo, sul precedente relativo alle intercettazioni su Scalfaro.

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