27 febbraio 2013

Il popolo sovrano

Ieri sera a Ballarò abbiamo potuto vederli in faccia i giovani eletti del M5S che finiranno alla Camera o al Senato: studenti, impiegati, professionisti. Per lo più giovani. Sicuramente inesperti di "regolamenti" politici ma non per questo (con buona pace di Scalfari) meno competenti di altri eletti con un pedegree politico più solido.
Chissà, forse in mano loro la cosa pubblica potrebbe funzionare meglio che non in mano a batman Fiorito, Scilipoti, Penati, Ciarrapico ..
Una cosa è certa: sono stati eletti dal popolo sovrano. E dunque deve essere dato loro lo stesso rispetto che diamo agli altri eletti.
Berlusconi non si rifaceva sempre all'essere eletto dal popolo, e dunque soltanto il popolo poteva giudicarlo (e non i magistrati, e non i giornalisti)?
Abbiamo sopportato per anni gli eletti di PD e PDL (e degli altri partiti), probabilmente possiamo anche sopportare la carica dei grillini.
Non mi ricordo titoli analoghi nel 2008, con l'elezione del Berlusconi IV.
Sempre che i grillini abbiano voglia di governare e non intendano rimanere sulla sponda del fiume a vedere passare il cadavere del nemico. Che poi, abbiamo visto, è il partito di centrosinistra.

Il M5S deve capire una cosa: che ora deve declinarsi nelle istituzioni. Non è un partito, Grillo non è un politico, eppure Grillo vuole andare a parlare con Napolitano per la formazione del governo.
Ma ti ha eletto qualcuno? E chi è il candidato premier, se c'è?
Non sono solo questioni di forma. E' democrazia anche questa.

Abbiamo un altro problema: il vuoto politico (per l'assenza di fatto di un governo in carica) durerà per quasi un mese. Di questo buco ne approfitteranno quelli che vogliono speculare un altro pò.
Hai voglia a dire che non dobbiamo farci condizionare dai mercati: ma se lo spread sale, salgono anche i tassi di interesse che dobbiamo garantire per i nostri BTP. Sono soldi nostri, che ci piaccia o meno. Soldi sottratti a ospedali, scuole, etc..

Il caso Lombardia: la protesta si è fermata sotto le sponde del Pò. Qui continueranno a governare PDL e Lega.
Pare che Ambrosoli abbia vinto solo nelle città: come a dire che esiste uno zoccolo dure di lumbard che, degli scandali, delle ruberie, della ndrangheta che condiziona i consiglieri, che entra nelle grandi opere lombarde, dei festini (o cene eleganti), della sanità in mano ai faccendieri, non gliene importa nulla.
Delle quote latte, di Belsito e della gestione dei conti della Lega (che tutti conoscevano, a detta di Belsito ..), della doppia contabilità, del cemento che sta ricoprendo la nostra regione per nuove autostrade mentre i treni regionali hanno i problemi che noi pendolari sperimentiamo tutti i giorni (vi ricordate il blocco di prima di Natale?).

Perché rubano tutti, a Roma. Noi, qui in Lombardia siamo altro, non c'entriamo. Non ne sappiamo nulla.
Il problema sono i clandestini, i rom, quelli che ti entrano in casa a rubare ...

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