09 maggio 2013

Pacificazione fa rima con evasione?



Che pensano della sentenza di condanna, dalle parti del PD? Dell'idea della nomina a senatore a vita? Del ricatto al governo Letta?

Leggo da Il giornale "La Cassazione non aiuta le larghe intese".
Nemmeno i pm e i giudici di Milano (e di altre procure), come il giudice Anna Galli, di cui i deputati PDL hanno lanciato le peggiori accuse (che riprendo dal blog di Gilioli)
«una sentenza politica per favorire i disegni disgregatori del nostro Paese, con una condanna che non colpisce Berlusconi ma chi l’ha pronunciata» (Brunetta). O di «voler allontanare la stagione della pacificazione negando con ostinazione la verità» (Schifani). O peggio ancora – mio Dio, che cattivo gusto – di essere un giudice «armato fino ai denti, guerrafondaio e inconsapevole della fine della guerra» (D’Alessandro).

Ecco, pensavo a questo, alle accuse ad un pezzo della  magistratura, che sono un corpo delle Istituzioni: le stesse istituzioni messe in pericolo, dice il presidente della Repubblica, dall'eversione anche per colpa della violenza verbale-

2 commenti:

dario ha detto...

Chissa' che pensano i grillini, i veri artefici di tutto questo!?

alduccio ha detto...

Andranno a studiare da Rodotà?

Incredibile, comunque. Dopo la sentenza a scendere in piazza è il PDL, non noi ..