19 settembre 2013

I giorni della Suburra

Un politico cattolico che dopo una notte a base di sesso (e tanta droga) con due escort  d'alto bordo  si mette a pisciare dall'alto dal suo appartamento nel centro di Roma, citando il marchese del Grillo confondendolo con il Belli.
Un piccolo spacciatore che crtede di aver fatto il colpo della sua vita, aiutando quel politico di cui sopra (per tirarlo fuori da una storia imbarazzante). e che invece farà il passo più lungo della gamba.

Perché tanto è cattolico fuori quel personaggio politico, tanto è marcio dentro, per le sue relazioni pericolose con il gotha della criminalità romana.
Quella che comanda sul cupolone.
Quella che discende dalla vecchia banda del Libano, del Freddo, del Dandi. Tutti morti, tutti fantasmi. Erede di quei giorni il Samurai.

E questo è solo l'inizio del racconto di De Cataldo e Bonini, della Roma nei giorni nostri.
I giorni della Suburra: "Nei giorni della Suburra nessuno piú è innocente".

E' la Roma del romanzo capitale che emerge dai fatti di cronaca, delle guerre per bande per il controllo del territorio.
Dagli arresti dei mafiosi, camorristi, ndranghetisti che si contendono lo spaccio, gli appalti, le concessioni demaniali per le spiaggie, le attività commerciali ...


Un estratto dal libro (il progetto del Samurai sulla spiaggia di Ponente) e il link per scaricare il primo capitolo.

La scheda su Einaudi.

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