06 marzo 2014

Clap and jump

Se il governo Letta era sullo stile Lettamente, promettere le cose e rassicurare tutti, quello di Renzi viaggia su altrti avverbi.
Velcemente, seducente. In mezzo alla gente (ma non i lavoratori incazzati), in mezzo agli studenti (quelli piccoli, istruiti a dovere).

Facciamo un salto
Battiam le mani
ti salutiamo tutti insieme Presidente Renzi


Si muove così in fretta che alla fine non ti rendi conti di come le cose siano ferme allo stesso punto di prima.
Abbiamo cambiato un governo che non faceva molto per uno che, quando fa, peggiora le cose, come per la legge elettorale. Senza scelta dei candidati, con le preferenze multiple, senza parità di genere.
Modello prendere o lasciare, perché così vuole l'accordo con Verdini e Berlusconi.
Le elezioni?
Si faranno a Senato spento (come fosse un reality show: Senato, sei fuori!). Dunque solo quando farà comodo a B.

Muoviam la testa
Facciamo festa
A braccia aperte ti diciamo Benvenuto al Raiti!


Non solo abbiamo assistito ad un cambio di esecutivo in corsa maturato dentro i palazzi, ma pure le nomine di ministri con poche competenze e con molti conflitti di interesse.
Ma ora c'è Renzi, ci dicono. Vedrete ..
Pure la lezioncina sul garantismo, ci tocca sorbire, dalla renziana ministra per le riforme (che ne sa di riforme e di Costituzione una che fino a ieri faceva altro?): il problema, ministro, non è che Barracciu ha solo un avviso di garanzia.
Ma che è stata nominata dopo l'avviso di garanzia, dopo che era stata stoppata in regione.
Come Gentile, nominato dopo che era uscita la notizia sul blocco delle rotative all'Ora di Calabria.

Voglio vedere, ora che l'Europa vuole vedere le carte, cosa farà il presidente: battera i pugni sul tavolo? Infrangerà il tabù del 3%?
Chiederà tempo?
Riuscirà a cambiare verso?

PS: lo sta capendo o no che finirà logorato dalle stesse persone con cui sta facendo le riforme?

La copertina di Libero.
Le campagna contro i giudici.
La probabile candidatura alle Europee.

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