15 aprile 2014

La svolta buona

"Fusse che fusse la vorta bbona", diceva Nino Manfredi in un celebre tormentone di Canzonissima 1959-60.
La volta buona di amministratori delle società pubbliche presi in base alle competenze e alle capacità, a prescindere dal sesso, dal partito, dalle amicizie.
Dovremmo aspettare.
Moretti rischia di prendere più di prima, per lavorare in Finmeccanica dove il settore trasporti è in dismissione. Farà treni corazzati?
La famiglia Marcegaglia è finita sotto processo per delle tangenti all'eni: oltre al palese conflitto di interesse per i contratti con Eni, anche questa non sembra una nomina appropriata.

Per non parlare del fatto che la stessa sta chiudendo il sito a Milano, lasciando a spasse 169 persone.
In Poste è finita una ex eurodeputata FI, nominata nel cda rai in quota centro destra.

Certo, le quote rosa sono rispettate. Ma è solo una facciata.
Come il miliardo risparmiato per l'abolizione fittizia del Senato.
Una notizia buona solo per la campagna elettorale che ogni giorno le renziane fanno nei talk show

Perché nessuno dice come stanno le cose: le riforme in Italia sono state decise ieri sera da cinque persone "uno era un condannato in via definitiva per frode fiscale e un altro andrà alla sbarra per bancarotta e truffa".

Aspetteremo ancora, per la volta buona.

Nessun commento: