19 maggio 2014

Cose che si imparano alla coda del pronto soccorso

Avrei voluto parlare di altro ma, avendo sperimentato ieri sera le inefficienze del sistema sanitario regionale, preferisco parlarvi d'altro.
Perché si imparano molte cose facendo ore di coda in un pronto soccorso, si vedono tante facce, si sentono tante storie.
Seduti in attesa della chiamata ci si rende conto come la reazione a quella pesante attesa sia di due tipi: ci sono quelli rassegnati (al pronto soccorso è sempre così).
E quelli arrabbiati.
Le cose non funzionano, ci vorrebbe uno che cambia tutto, che taglia, che toglie di mezzo.
Come in America, dove uno governa e per quattro anni si fa come dice lui (e tu vorresti anche ricordargli che Obama non ha avuto molto successo con la riforma sanitaria ..).
Viene fuori da qui lo zoccolo duro del paese che aspetta l'uomo forte, l'uomo che prende in mano le cose e le sistema.
A questa gente nemmeno Grillo va bene. Renzi? Vedremo.

Ecco, pensavo ieri sera nelle tante ore di attesa, è l'inefficienza del servizio pubblico che poi genera certi ragionamenti. Non il fatto che siamo un paese di destra.

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