30 agosto 2014

Sotto il cono nulla

Le battute si sono sprecate, in rete e fuori: d'altronde se ad una provocazione (come quella de l'Economist che fa gli interessi suoi) si risponde con un'altra provocazione, questo è quello che si ottiene.
Proprio non serve a nulla, la scenetta col carretto dei gelati, in un momento come questo, dove il paese è in deflazione e non ci sono al momenti spiragli per essere ottimisti.
A parte essere Renzi. Il 40% e passa non dovrebbe far dormire lui, non gli italiani, che a furia di promesse, si potrebbero anche accorgere che il gelato sarà anche buono, ma si scioglie in fretta.

Due cose sono uscite dal cdm di ieri: la giustizia (dove la parte più rognosa è stata relegata in un disegno di legge) e lo sblocca Italia. Dove si sono prese risorse da una parte per metterle nei cantieri ritenuti più urgenti o importanti.
Ma i veri soldi per veri investimenti sul territorio, non ci sono. Altro che 40 miliardi e passa. Sono i soliti regali ai re delle autostrade, soldi per sbloccare metrò in alcune città (tra cui Roma e Firenze). L'alta velocità Napoli Bari e l'hub di Fiumicino per gli arabi.

Niente precari nella scuola, niente ecobonus, niente per le scuole.
Speriamo almeno che il ragazzo col carrello siano uno che gli 80 euro li ha presi.

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