01 aprile 2015

Il significato delle parole - Io sono Alfa (Patrick Fogli)

Dal blog di Patrick Fogli, autore del libro "Io sono Alfa"

Ognuno di noi ha le sue fissazioni. Una delle mie è il significato delle parole.Banale, forse, dal momento che faccio lo scrittore. Credo però che dovrebbe essere un punto di partenza per ogni cittadino, non solo per chi fa il mio mestiere.Durante le presentazioni di Dovrei essere fumo ho calcato spesso (sempre?) l'accento sul significato delle parole, quello vero e quello indotto, quello reale e quello modificato con tanta sapienza da diventare di uso comune.La parola ebreo, in quel caso e il significato razziale – che non ha – attribuito dalle leggi di Norimberga, primo tassello del delirio che porta ai forni.
Io sono Alfa porta in esergo tre frasi. La prima è quella di un film, V per vendetta, a cui ho già dedicato un post qualche tempo fa. È raro che un romanzo e un film siano così diversi e riescano così bene a rendere la loro natura. A meno che il film non lo faccia Kubrick.
Ricordo come cominciò a cambiare il significato delle parole, dice quella frase.
È uno dei punti di partenza del romanzo, anche se non è mai citato espressamente, anche se tutto resta dietro la storia di Gualtiero, Francesca e Paolo che dà corpo alla narrazione.Il significato delle parole è la cifra di comprensione dell'epoca in cui si vive.
Distorcelo, cambiarlo, muta per sempre la prospettiva. La parola riforma, per esempio, non ha niente di positivo o negativo, indica solo una legge che cambia la precedente. Il Porcellum era una riforma, la ex Cirielli era una riforma. Se domani qualcuno renderà illegale l'aborto, sarà una riforma. La legge contro gli omosessuali della Russia di Putin è una riforma. Ci vedete qualcosa di positivo?
Vale così per tante altre parole, in quest'epoca superficiale, illusa e ignorante, con capacità straordinarie che restano affogate nel nulla magmatico con cui l'ultimo vagone del carro pretende, senza averne le capacità, di diventare locomotiva.
Dall'osservazione del reale, sedimentata, continua, invisibile perfino a me che alla fine ho provato a distillarla in un libro, nasce Io sono Alfa. E, anche se sembra impossibile, anche da quella frase, dal romanzo di Alan Moore, dal film che ne è stato tratto e da tutti i debiti che ne seguono, all'indietro dove volete, fino a 1984, fino a Orwell.
Non parla di una dittatura, Io sono Alfa.Parla del nesso fra causa e effetto, di un'equazione.2+2=4
Conoscete qualcosa di più logico e di di più disatteso?

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