24 luglio 2015

Paese dei misteri

Italia, paese dei misteri.
Dall'altro ieri, dalla sentenza di Brescia, almeno una parte di questi si sono dissolti, mostrando il collegamento tra stragisti neri, servizi, catena politica. "Io so ma non ho le prove .." a 40 anni di distanza dalla frase di Pasolini, le prove sono state ritenute credibili anche da un Tribunale.
Rimane ora da svelare tutto assieme il filo nero che lega le stragi, le bombe, i tentativi di colpo di stato, i cadaveri eccellenti, dal 1969 (e forse anche prima), fino ad arrivare agli anni '80.
O forse bisognerebbe legarci dentro anche le bombe del 1992-1993. Gli ingredienti sono quelli: la politica in cerca di nuovi equilibri, la massoneria, la mafia, i servizi deviati ma fedeli ad una certa linea. Sapremo mai le vere ragioni della strage di Capaci (in quel modo in quel posto), del perché di via D'Amelio?
Capiremo mai se ci sono state veramente ingerenze alla nostra politica, sovrana e democratica, da parte di enti esterni allo stato che con esso cercavano di dialogare a colpi di bombe?
Mistero.

Ma siamo in Italia e misteri sono argomento che non difetta mai.
Anche rimanendo ai giorni nostri.
Ci sono i dialoghi tra Adinolfi e Renzi sulla fine del governo Letta, l'interesse di Berlusconi a trovare un altro percorso.
I dialoghi tra politici, dirigenti, tecnici sulle vicende Tirreno Power e Ilva.
Qual è il confine tra politica e impresa, per queste persone? Per quale motivo si interessano alle relazione dei periti e dei tecnici sull'inquinamento dell'aria? Quale fine li ispira? La tutela della salute pubblica?
Gli operai continuano a morire nell'altoforno e i tarantini a respirare le polveri dai parchi minerari.
Mistero.

Il mistero dei biglietti venduti ad Expo: dice Sala che per colpa del caldo i tornelli sono andati in tilt. Come i treni di Trenord.
Ma sarà comunque un successone. 
Rientreremo nei costi dunque? E che ne sarà dei terreno dopo Expo?
Mistero (e chi dubita è un gufo).

Infine, il mistero dei misteri: l'intercettazione (presunta) su Crocetta e il chirurgo.
Comunque vada, che l'intercettazione esista o meno, verrà strumentalizzata per mettere il bavaglio sulla loro pubblicazione. Il famoso bavaglio che ai tempi in cui c'era lui era un attentato alla stampa e ora (come l'abolizione dell'Imu), una necessità.
Così, finalmente, basta misteri.

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