30 ottobre 2015

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Il diavolo si nasconde nei dettagli: cala la disoccupazione, merito del jobs act è il consueto titolone.
Che bello, avete visto che questi diritti sul lavoro non servono a niente?

Poi il dettaglio: i dati dell'Istat dicono che "A settembre meno occupati e meno disoccupati: aumentano gli inattivi".

Ovvero:
"il mese scorso l’Italia ha perso 36mila occupati (-0,2%) e 35mila disoccupati (-1,1%), mentre ha “guadagnato” 53mila inattivi (+0,4%) di età compresa tra i 15 e i 64 anni.
E così il tasso di occupazione diminuisce di 0,1 punti percentuali, arrivando al 56,5 per cento. Su base annua l’occupazione cresce dello 0,9% (+192mila persone occupate) e il tasso di 0,6 punti. Quanto alla disoccupazione, il tasso pari all’11,8%, cala di 0,1 punti percentuali e nei dodici mesi di 1 punto. Il tasso di inattività, infine, è pari al 35,8%, in aumento di 0,2 punti percentuali."

Non è cosa da poco, è un po' come le vittorie alle elezioni regionali passate, vinte dal Pd ma con una vasta astensione. 
Con la differenza che qui parliamo di posti di lavoro, dove un posto una persone, una famiglia.

Altro dettaglio: Rondolino e la sua battaglia al FQ.
Nessuna smentita da parte del Ministero al suo titolare, dice il giornalista.

Padoan ha dichiarato che “non esiste una correlazione tra limite all’utilizzo del contante ed estensione dell’economia sommersa”, ma sul sito del ministero c’è un rapporto del 2011 che consiglia, nella parte finale, di “accrescere l’uso della moneta elettronica”. Tutto qui? Dov’è il contrasto, lo scontro, la guerra fra Padoan e il suo ministero?

La smentita è nel grafico, che l'articolo del FQ ha riportato, che mette in relazione proprio contante ed evasione.
Eccolo qua:
Infine, l'incredibile vicenda di Marino e della capitale.
Per sfiduciarlo, oggi il PD chiederà i voti all'opposizione, da Marchini a Davide Bordoni a Sveva Belviso, l'ex vicesindaco di Alemanno che Buzzi ha indicato come politico a libro paga.
Per dire, dove siamo arrivati ..

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