27 gennaio 2016

Noli me tangere - primo indizio

Abbracciata io l’aveva. 
Mentre affannoso delle cieche ebbrezze 
Sul limitare cieco brancolavo 
E accelerati colpi replicavo 
Sopra la porta di eterne dolcezze: 
All’improvviso sopra la mia schiena 
S’alzò e ricadde martellando sordo 
E ritmico il suo piede. Fu il ricordo 
Dell’attimo fuggente, nella piena Fantastica l’appello della morte. 
Ardendo disperatamente allora 
Raddoppiai le mie forze a quell’appello  
Fatidico e ansimando la dimora 
Varcai del nulla e dell’ebbrezza, fiero 
Penetrai, nel fervore alta la fronte 
Impugnando la gola della donna 
Vittorioso nel mistico maniero 
Nella mia patria antica nel gran nulla.
Primo indizio per capire l'enigma del libro Noli me tangere, di Andrea Camilleri.
La scheda sul sito di Mondadori e sul sito Vigata.org

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