28 aprile 2016

Qualunquisti!

C'è un (presunto) evasore che gira in Ferrari. Anzi, secondo la legge non è un evasore, è un nullatenente che gira in Ferrari.
I suoi beni sono intestati alla moglie che abita a Montecarlo. Di beni personali, aggredibili, non ne ha.
Come non ha beni Formigoni, senatore della repubblica, condannato a pagare 5000 euro a Report per una querela temeraria. Niente conti, niente beni.
Forse per questo, l'ex presidente di BPVI Zonin sta intestando i suoi beni alla moglie (prima che si muova la magistratura, senza che ABI o altri facciano qualcosa). Mala tempora ..

Ma non c'è solo l'evasione: ci sono anche corrotti e corruttori. Imprenditori e politici che si mettono d'accordo per mettere in piedi progetti inutili in cui i soldi per dividersi i soldi pubblici.
Soldi che poi quando mancano, vanno presi della spesa per la sanità, per la ricerca, per adeguare finalmente gli stipendi del pubblico...
Se poi la corruzione riguarda la criminalità organizzata, il problema diventa ancora più virulento: la forza delle mafie sta nel potere intimidatorio e nella loro capacità nel poter entrare nelle stanze del potere, come candidati, come portatori di voti.

Per questo la vicenda del presidente del PD in Campania è grave: dal punto di vista processuale, Graziano avrà modo di far valere le sue ragioni.
Dal punto di vista giudiziario, è innocente fino a condanna definitiva.
Dal punto di vista politico dobbiamo seguire un altro ragionamento: per l'accusa che gli viene rivolta, è opportuno o no che faccia un passo indietro?
Non è una domanda scontata e non esiste una risposta che sia vera sempre. E' la politica, di fronte ai propri elettori, che deve saper fare questa scelta, in modo trasparente ed onesto.

Quelli che tirano in ballo il giustizialismo, che da una parte rivendicano la superiorità della politica e dall'altra si nascondono dietro la presunzione di innocenza commettono un errore, sono disonesti intellettualmente.
Nessuno, nemmeno Davigo, nemmeno Travaglio (che oggi sono considetati da renziani e berlusconiani i responsabili dei problemi del paese) dice che tutti i politici rubano.
Non l'hanno mai detto.
Ma i politici che si fanno scudo con la prescrizione, con le immunità (che dovrebbero proteggere solo per questioni inerenti l'attività politica), con le leggi ad personam infangano tutta la categoria.
Lo dice oggi il presidente Mattarella: “La corruzione politica è la più grave”.
Più grave perché aggrava di molto quel senso di ingiustizia che sta avanzando nel paese, per la forbice che si sta allargando tra chi sta sopra e chi sta sotto.

Sotto, le persone alle prese con le code per le visite, alle prese coi contratti rinnovati di anno in anno, pagati coi voucher o in nero.
Senza tutele, senza casa, senza una sicurezza, senza il futuro.

E sopra quegli imprenditori che girano in Ferrari non avendo beni.
Quegli imprenditori che vincono gli appalti perché conoscono le scorciatoie e i politici giusti.
O sbagliati, dal punto di vista della Democrazia.

E ora che l'ho scritto, mi prenderò anche io del Qualunquista!

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