03 ottobre 2016

Mentre viaggiavo verso Milano

Mentre questa mattina il mio treno procedeva verso Milano con un ritardo di quasi 20 minuti (dovuto ad un problema sulla linea da Asso a Milano), in un blitz della Finanza venivano arrestate 14 persone a Milano tra cui anche un dirigente di Ferrovie nord
"per un presunto giro di tangenti nell'acquisizione di sub-appalti di opere pubbliche in Lombardia, tra quelli relativi alla linea ferroviaria che dovrà collegare il terminal 1 al terminal 2 di Malpensa. Un'opera attesa per l'estate ma che ancora non è stata completata".
Se mai avessimo bisogno di altre prove per essere scettici nei confronti di come vengono gestite in Italia le opere pubbliche, la cronaca giudiziaria ogni giorno ce ne fornisce (troppi) esempi.
Significa che non si devono portare avanti le grandi opere?
Giammai.
Piuttosto noi pendolari dobbiamo procedere a piedi coi nostri trenini (dove l'aria condizionata funziona modello off o on) ma "the show must go on".
Al massimo, dopo l'ennesima retata si ritira fuori Cantone e l'Anac a sorvegliare (post).
Oppure, se proprio, si usa la presunzione di innocenza.
Chissà, forse se ci controllassero meglio come vengono spesi i soldi pubblici ci sarebbero poi soldi per la manutenzione di convogni e delle linee ferroviarie.

Paese dei furbi, il nostro. Di gente che non paga. 
Di gente pronta a puntare il dito contro gli altri. 

PS: per inciso, da quello che ho capito parlando col controllore, il problema di oggi è nato da un guasto al passaggio a livello tra le stazioni di Lambrugo e Inverigo e il macchinista ha preferito aspettare l'arrivo delle forze dell'ordine anziché procedere a passo d'uomo (per evitare altri guai)..

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