09 ottobre 2017

Presa diretta – belli e immortali

Quanto a lungo vivremo e come vivremo? Sono domande che la scienza prende sul serio. Presa diretta hamostrato gli studi in cui si cerca il modo di sconfiggere l'invecchiamento e farci vivere a lungo.

A San Francisco per esempio studiano un verme: modificandone i geni e l'alimentazione vive a lungo. “Se fosse un uomo” spiega uno di questi ricercatori, l'uomo vivrebbe fino a 800 anni.
Non maneggiando i geni, ma usando dei farmaci.
Stanford, sempre in California: qui lavorano per capire se il sangue giovane è in grado di portare indietro l'orologio biologico. Come i vampiri.
Studi sui topi hanno sbalordito gli scienziati di Stanford: l'obiettivo è identificare le componenti del sangue che ringiovaniscono e portarle dentro una molecola.
Varrà anche per gli uomini?
Ancora non ci sono risultati – ammettono. Rimane il rischio che si crei un business del sangue, in tante aziende sono interessate nel campo dell'invecchiamento, da arrestare.
Anche Zuckerberg e la sua fondazione hanno investito miliardi in questi studi, lo stesso hanno fatto i fondatori di Google e Amazon.

In attesa della pillola della giovinezza, c'è chi sta lavorando per espandere il nostro cervello: si chiama Kernel la società di Randal Koene dove studiano il cervello, un organo misterioso.
Qui vogliono mappare il cervello come fosse un computer biologico: i sentimenti e le intuizioni sono un prodotto biologico prodotto dal cervello, dunque riproducibile in provetta.
Obiettivo e riprodurre parti del cervello, fare un backup del cervello per estenderlo, per ragionare più in fretta, per sentire le emozioni di qualcun altro, per entrare nel cervello di qualcun altro.
Sentirsi Dio? Gli impatti e le considerazioni che nascono sono tante.

Il Market Research Institute ha stimato che il mercato della bionica (la possibilità di sostituire parti del corpo) varrà 22 miliardi tra una decina d'anni.

Ma c'è un mercato che promette ora e adesso l'immortalità, per soddisfare i nostri bisogni di non invecchiare, di rimanere giovani. Un'industria da miliardi per sentirsi belli e immortali.

Lo Angeles – Beverly Hills: qui vivono le star di Hollywood – racconta il dottor Calabria, il chirurgo plastico delle dive e dei vip. Da Sharon Stone fino a Berlusconi e molti altri che negano (come Meryl Streep).
Nel palazzo dove ha il suo studio lavorano altre decine di chirurghi: nel mondo il mercato della belleza vale 407 mld di dollari, in Italia il settore della cosmetica vale 10 miliardi.
In questi anni di crisi il settore della cosmesi è sempre stato in crescita: siamo entrati nell'era del well being, dentro e fuori.
Protesi da inserire nel corpo, terapie sofisticate (anidride di carbonio sotto la pelle), i led per stimolare il collagene, elettrodi per tonificare i tessuti, le crioterapie, uno choc termico per la pelle. Rigenerare, modellare, tonificare la pelle, gli organi, compresi quelli riproduttivi.
Guai a chi invecchia!

Cosa siamo disposti a fare per rimanere giovani? È solo una questione di vanità oppure in questo mondo di selfie è imprescindibile fare i conti con la propria immagine? - il commento di Iacona.

Un mondo di selfie: ogni anno nel mondo si condivido 34 miliardi di selfie, passiamo ore per decidere quale sia il profilo migliore da condividere. E noi italiani siamo i numeri uno.

Ci sono app che ritoccano i selfie: Meitu vale 4,5 miliardi sulla borsa di Tokio, ha 455ml di nuovi utenti ogni 4 settimane.
Siamo ossessionati dai like, una sorta di riconoscimento della nostra immagine.
Il corpo e il nostro volto è il nostro biglietto da visita: chi non si trova piacente, ricorre allora al chirurgo plastico.
Molti chiedono un ritocco per venire meglio sui social: sempre in America trovi un medico che va a domicilio a fare le sue punture di Botox.
È un mercato in espansione, racconta dalla California, il dottor Matarasso, e riguarda tutti: maschi o femmine, non solo persone anziane.
Sono prodotti che danno l'effetto immediato al paziente, che però svaniscono dopo pochi mesi e vanno ripetuti: la giornalista Lisa Iotti ha intervistato diversi medici e tutti dicono la stessa cosa. Sempre più medici si spostano nel settore della medicina estetica, dove non esiste un albo, qualsiasi medico la può fare: è un mercato florido, dove c'è tanta richiesta e dove si guadagna tanto.
Si cresce a doppia cifra: la società che produce il Botulino l'anno scorso si stava fondendo con la Pfizer, tanto è diventata importante.

Effetti collaterali del botulino? Se una tossina paralizza una muscolature non riusciamo più a trasmettere le nostre emozioni, noi siamo animali che comunicano con l'espressione facciale.
Meno espressioni e probabilmente anche meno emozioni e meno sorrisi, un problema per la società.

La banca del grasso.
Come del maiale, anche dell'uomo non butteremo via niente, nemmeno il grasso. Aspirato dall'uomo o dalla donna, viene re-iniettato sul viso, come il botulino.
È un intervento in sala operatoria, con tanto di antibiotici: ma il vantaggio rispetto al filler, è che parte di queste cellule funziona per sempre, non va iniettato nel tempo.
In America esistono delle banche del grasso: il dottor Newman sta studiando le Staminali da coltivare, che però richiedono una manipolazione particolare, come un farmaco.
Non possono essere iniettate come il botulino.

A San Marino si coltivano le cellule staminali: al Bioscence institute fanno crescere le cellule che poi vengono vendute per la cosmesi.
Possono farlo solo a San Marino e le loro cellule possono essere usate in ospedali pubblici, in mancanza di valide cure mediche, per pazienti con gravi danni alla salute.
Fatturano per 10ml di euro e lavorano a San Marino, a Dubai e negli Emirati.

Il corpo è un prodotto come gli altri, è il nostro brand – racconta la scrittrice Orban: c'è un'industria che lavora per farci credere che stare bene sia un diritto, ci incoraggiano per essere belli e giovani. Ma serve solo al mercato: parlano di salute ma siamo manipolati.
Per la prima volta neghiamo il tempo che passa, ci pensiamo immortali: è l'effetto peggiore del capitalismo.

Cercate “antiaging” in google e vedrete quanto è un campo interessante per la gente.
Cercare di non invecchiare, a partire dal cibo.

La mindfulness mentre mangi: mangiare senza pensieri – dice il professor Calabria, il re della chirurgia estetica.
Ted Hottman è un ingegnere di San Francisco: fa parte di una categoria di persone molto stringente nella sua dieta, mangiare poco per non invecchiare.
Verdure, avena, uvetta e ogni tanto un po' di melassa: passa il tempo a misurare il cibo, a misurarsi pressione e temperatura.
Il segreto è distrarsi – dice Hottmann, per far che il cervello non mandi il segnale di fame: ma non è dimostrato da nessuna parte che questo modo di nutrirsi, in cui ci si sacrifica anche nella vita sociale, faccia bene al cuore.

Lisa Iotti ha incontrato Lisa Walford, insegnate di Yoga: il padre è stato uno dei fondatori della dieta estrema, ridurre le calorie per vivere a lungo.
Dopo un esperimento in un bolla autosufficiente, negli anni 80, perse molto perso e alla fine si ammalò..

Ma gli studi sulle diete basate sulla restrizione delle proteine o delle calorie vanno avanti: si parla di fare digiuni nella 24 ore, fare pochi pasti, consumare meno carboidrati ad alto valore glicemico (il pane bianco).
Studiano per arrivare a dei farmaci che simulano il digiuno: quando si digiuna, dicono, il corpo mette in atto dei meccanismi di difesa, che farebbero bene alla salute.

Sul lago di Costanza in una clinica curano le persone col digiuno terapeutico e la musica: acqua, infusi e 250 calorie al giorno.
Le persone qui fanno sport, nonostante il digiuno: si chiama nutrizione interna, un altro modo di vedere l'alimentazione.
Il digiuno fa bene – dicono i medici: le cellule del corpo si ripuliscono, si cacciano via le cellule malate. Si curano malattie della vecchiaia con questo metodo: dall'Alzheimer fino al cancro.

Il professor Longo è uno dei massimi esperti di longevità: la nutrizione estrema – racconta il medico - porta ad un allungamento della vita minimo, gli effetti positivi (l'assenza di malattie del cuore) non sono bilanciati dai rischi di queste diete.
Sono pericolose perché spingono il corpo all'estremo: le riserve di grasso hanno comunque un valore positivo, le restrizioni caloriche vanno fatte sotto controllo medico.

Ha senso invece dosare le proteine, gli zuccheri, i grassi: i grassi saturi sono negativi, quelli dell'olio sono positivi. Le proteine della carne rossa sono negative e così via.

Ora Longo sta studiando gli effetti del Mima-digiuno sulle persone, dopo aver fatto degli studi sugli animali: l'ipotesi da dimostrare è che si promuove la generazione delle cellule danneggiate, specie quelle per la malattie neuro-degenerative.

La carne: 0,8 grammi per kg corporeo al giorno, questo dice la dieta di Longo.
Dovremmo preferire proteine vegetali e pesce, rispetto alla carne: le proteine da carne rossa, se consumate in grossa quantità, portano malattie come il diabete – sostiene Longo, ci sono pochissimi dubbi.

La sfida alla morte: il medico del centro ricerca Ambrosia spiega alla giornalista che si inietta sangue giovane in essere umani, per ringiovanirli.
Non c'è alcuna prova né alcuna approvazione dell'ente di controllo FDA: ma c'è lo stesso gente che paga, pur di avere la speranza “ora”, di sentirsi giovani.
Una cosa da pazzi: le trasfusioni sono rischiose e le persone firmato un accordo per cui, in caso di malattie, dopo la trasfusione, non denunceranno il centro Ambrosia.

Liz Parrish si è iniettata DNA modificato, è il primo organismo geneticamente modificato.
Anche la sua terapia genica è illegale, è ancora in fase di studio: non intendono aspettare gli esiti della ricerche, delle approvazioni degli enti.

Brian Hanley, fondatore di Butterfly lavora alla modifica dei geni per far diventare le persone come dei superman: più forti, più resistenti.
“Ora mi sento più euforico” - dice.

Il futuro governatore della California potrebbe essere invece un pazzo che si è fatto iniettare un microchip sotto pelle per pagare senza carta di credito, solo strisciando la mano.
Immagino un futuro con uomini con tre gambe, un occhio dietro la testa ..
Qui non credono alla parola “naturale”.

Un altro guru della giovinezza è il fondatore di Mathusalem De Grey: la loro terapia, in grado di riparare i danni alle cellule sarà pronta tra 30 anni. Basta aspettare. E dare soldi.

A San Diego si ritrovano ogni anno, le persone dell'associazione anti età. Credono veramente che esista il modo per non invecchiare e vivere per sempre.

A Scottsdale hanno affrontato il problema da un'altra via: i pazienti vengono conservati in capsule tenute a -196 gradi (i corpi o solo le teste).
Qui rimarranno per 30 anni come migliaia di anni, dicono alla Alcor: anni in attesa che si trovi rimedio alla morte, ovvero riportare in vita un corpo congelato.
Ma i pazienti sono vivi o morti, oppure in un terzo stato?

La terapia del digiuno: i benefici della terapia di Longo non sono solo il vivere a lungo, ma incorrere meno in malattie degenerative o croniche.
Questo avrebbe effetti positivi anche sui conti della nostra sanità, a rischio.

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