15 novembre 2017

La vergogna

La vergogna nazionale è avvenuta sotto gli occhi di tutti: non mi riferisco al servizio della CNN che mostrava le condizioni da campo di concentramento nazisti in Libia (o nei Balcani), da criminali che probabilmente abbiamo foraggiato noi.
No, la vergogna è stata la sconfitta dell'italiaetta, che non è riuscita a qualificarsi per il mondiale, dopo il pareggio a Milano con la Svezia.
Nemmeno più il calcio abbiamo, per intrattenere il paese la prossima estate.
O forse si discuterà dell'attaccamento alla cadrega e alla buonuscita dei vertici del calcio italiano, dopo la loro esperienza fallimentare..
Del resto, se in questo paese non se ne vanno i responsabili della vergogna libica come Minniti (e nemmeno un commento da parte dei tanti che puntavano il dito contro le ONG taxisti del mare), del crac delle banche, dell'economia e della finanza (mi riferisco al richiamo dell'Europa sui nostri conti pubblici – gli italiani devono sapere la verità), perché Ventura e Tavecchio dovrebbero fare differenza?

Solo perché abbiamo visto che in Libia, dai nostri alleati (il sindaco di Tripoli, che doveva controllare il porto di Sabrata, per esempio), si può comprare un uomo per 700-800 dollari?
Solo perché, ancora una volta, abbiamo sbagliato a scegliere gli alleati?

O forse a noi bravi cristiani, difensori dei valori europei, bastava non vederceli più davanti?

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